mercoledì 19 settembre 2012

Il talento delle buone maniere

Talento. Ho sempre apprezzato le persone di talento. C'è sempre tanto da imparare da loro. Per mia fortuna, queste stesse persone non le ho mai invidiate. Sarà che il tempo, l' esperienza, quei pochi capelli canuti che affollano la mia testa mi hanno insegnato che il talento è nulla, se non supportato dalle buone maniere. Avete letto bene. Buone maniere. Due termini che raramente entrano in collisione e che esprimono un concetto ormai desueto. Sta di fatto, da "vecchio dentro" quale fieramente mi definisco, ritengo che il rispetto nei confronti degli altri sia alla base per ottenere, nella vita, quello che il talento non t' ha donato. E allora evviva la storia degli eroi umili. Quelli che ancora ti dicono "buon giorno" se l' incontri per strada. Quelli che hanno rispetto per la tua persona, per i tuoi impegni professionali e per la tua vita privata. Quelli che fanno del rispetto il loro vero talento. Evviva le buone maniere. Sia pure un concetto per vecchi dentro. Quelli fieri d' esibire un vestito buono, di togliere il cappello in presenza d' una signora e di esprimere, con garbo, tutta la rabbia che hanno dentro per chi non li rispetta. In fondo il segreto è tutto lì. In due semplici parole che raramente s' incontrano. Ma quando lo fanno, generano la differenza. Buone maniere...

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