lunedì 27 maggio 2013

Parlerai di me come d' un sognatore

Parlerai di me come d' un sognatore. Che vive d' illusioni. Che cammina in equilibrio precario lunga quella fune che separa la realtà dall' universo fantastico che si cela dietro un paio d' occhi sorridenti e misteriosi. Eppure è tra quelle pagine senza peso né macchie d' inchiostro ch' ogni giorno scrivo la mia storia. Sicché tu possa leggerla tra le pieghe di una notte che trascorrerai insonne ad ammirar la luna piena. O ne sentirai il canto leggero, nei tramonti ventosi d' una spiaggia mai calpestata. Concederai a me mill' altri nomi. Qualcuno farà sorridere. D' altri ne resterà una cicatrice che segnerà il passaggio d' un giorno. E poi di un altro. E intanto resterò lì ad attenderti. Col capo canuto e le dita nodose di chi col tempo ha fatto un patto. Che si fermi dall' istante in cui i tuoi occhi incroceranno i miei. E ci lasci gustare certi istanti per un tempo infinito. E che poi riprenda tutto, com' era cominciato. Pur se privato d' un senso, per chi l' ha già trovato in un tuo sorriso. Parlerai di me come d' un sognatore. E non potrò darti torto. Sarà forse questa la ragione del nostro innamorarci ad ogni nuova alba.

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