martedì 17 giugno 2014

Il vecchio taccuino

Non ho che un taccuino pieno di storie da regalarti. Frammenti di vita che provo a raccontarti ogni notte, sperando facciano da preludio a sogni meravigliosi e risvegli fatti di sorrisi e buoni propositi. E continuerò a scrivere finché non avrò riempito ogni singolo spazio vuoto con fili d'inchiostro e stille di sentimenti che ti scivoleranno addosso, sicché tu possa percepire la vera essenza del mio essere. Proverò a raccontarti le mie notti insonni, a contemplare il cielo. A cercare tra le stelle il tuo nome, o forse l' illusione di un tuo sguardo che si prende cura di me. In silenzio, con quella discrezione che hanno certe carezze distratte. O magari con l' intenzione di rubarmi un' anima che già da tempo t' appartiene. Non ho che un taccuino pieno di storie da regalarti. Lo condivido con anime belle, perfetti sconosciuti, innamorati cronici e poeti che aggiungeranno una sfumatura di colore alla tua immagine. Quella che ormai da tempo rapisce i miei pensieri. Quella che porta dentro il suo nome la parola felicità.

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