domenica 10 marzo 2013
Poche, semplici richieste
Perché in fondo non chiederei altro. Il sottofondo silenzioso d' una notte solo nostra. Un unico strappo di luce in un velo di buio. Sicché possa illuminare il tuo viso. Meta lontana d' ogni mio desiderio.
E ascoltare la tua voce. Un istante ancora. Per rinnovare quel brivido che s' espande in ogni atomo del mio essere. E perdermi nell' oblio del tuo universo.
Perché in fondo non chiederei altro. Che prendermi frammenti della tua vita. E crear da lì nuove storie. Fatte di giorni di pioggia e tramonti assolati. Di mari ch' accarezzano la sabbia. E mani che si ritrovano nel buio della notte. Di labbra che si sfiorano. Giurando eterni sentimenti.
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