lunedì 3 dicembre 2012

Chiacchierata notturna con Miró

"L' ho fatto signor Miró. Sono passato dall' altra parte del cielo. Più semplice di quello che potessi pensare. Ma decisamente non m' aspettavo di trovarmi di fronte quello spettacolo. Tutti, e dico proprio tutti, i miei sogni che fluttuavano nell' aria. Continuavano a ripetermi che sarebbe arrivato, da un momento all' altro, il loro momento. Quello in cui si sarebbero trasformati in realtà. Qualcuno diceva domani, qualcun altro tra un mese. Qualcuno, ancora, non sapeva dirmi quando ma mi chiedeva di continuare a lottare. Ah... naturalmente c' era una spirale, fatta di stelle. Proprio come quella che m' ha raccontato. E c' era la luna piena. Le dirò... colpita da un' improvvisa sembrava tanto un biscotto. A proposito... ne gradisce uno? Ne ho di buonissimi. Coi cereali e la frutta secca. Si... mi scusi signor Miró. Torno al mio viaggio dall' altra parte del cielo. Come le dicevo, su quel manto blu ch' era il cielo v' era la luna. E sotto di essa un filo che reggeva un cuore di dimensioni spropositate. Ne è sicuro? Quel cuore è il mio? Non credo sia così grande. Ah... cresce così tanto quando lo si affida a qualcuno? Bene... speriamo di ricordar presto a chi appartenga un così prezioso dono. Magari ritorna presto al suo posto. E poco importa se le dimensioni saranno ridotte. Sa cosa le dico signor Miró. Ch' essere innamorati è una cosa semplicemente meravigliosa. Si cammina a mezz' aria. Si guarda il mondo con occhi sorridenti. Ma soprattutto s' attraversa il cielo. Spero di farlo di nuovo. Così imparo la strada. E magari torno lì. Senza chiedere informazioni. Con la persona giusta. Quella cui quel cuore appartiene".

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