venerdì 21 dicembre 2012

L' attimo perfetto

Ho cercato, tra le pieghe di questa serata, l' attimo perfetto. Ma non sono riuscito a trovarlo nel cono di luce ch' illumina un teatro affollato, né per le strade insolitamente silenziose di una Napoli ancor più affascinante perché vestita d' inverno. Ci provo adesso. Aprendo gli occhi della mente ed immaginandoti lì, in quel preciso istante in cui il tuo sorriso si sarebbe schiuso dando valore a questo anonimo venerdì. E non ci sarebbe stata profezia catastrofica sufficiente a farmi desistere dal pensiero che quell' attimo, proprio quello, avrebbe dato valore alla mia intera esistenza. Il Tempo stesso si sarebbe fermato per inchinarsi al tuo cospetto. Fato in persona avrebbe fatto intrecciare i fili dell' umana sorte per poter ammirare uno spettacolo di tale portata. E dio, mi sarei limitato a chiederti un abbraccio. Ciò che più di tutto mi manca di te. Il calore del tuo corpo ch' al mio si stringe. Fusione d' anime. Spettacolo che non teme la fine stessa dell' universo.

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