lunedì 10 giugno 2013

S' attende la notte

S' attende la notte per contar le stelle. Per ritrovare in quelle flebili candele appese al cielo, un volto familiare. Oppure un sogno, ch' attende d' esser realizzato. E restar lì col naso ch' indica punti lontano, ad ascoltare il silenzio d' un respiro. O il chiassoso battito d' un cuore che risuona tra le spire d' un abbraccio. S' attende la notte per scrutare il mondo al di là d' un vetro. E ritrovarlo addormentato. Coi pugni serrati di chi riflette ad occhi chiuso, e il corpo rannicchiato in pochi centimetri di lenzuola di bucato, sicché il tempo della mente s' arresti a quando s' era bambini. E il timore del buio riportava alla mente un grembo materno e la speranza d' una mano che l' avesse sfiorato. S' attende la notte per dar voce ai propri pensieri. Immaginando un volto sorridente che trepidante aspetta di trovar tra quelle parole il suo ritratto. Galleria poetica che rende onore al tuo viso. Fili d' inchiostro ch' avvolgon la tua anima e la legano alla mia. Indissolubilmente.

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