mercoledì 15 febbraio 2012

... solo un pò di colore!


Era tanto, troppo tempo che non scrivevo su questa pagina. Oltre due mesi. Non che fossero finite le cose da dire. Forse, più semplicemente, non c'è stata l'occasione. O la voglia. Stasera, non so perché, questa voglia è riemersa. Una voglia che proveniva dal profondo. Da quel lato di me che tengo ben nascosto, celato dietro quella maschera da giullare che esibisco con fierezza ogni giorno. Quella maschera che mi fa tener nascoste sofferenza, rabbia e chissà quali altri sentimenti.
Ma stasera, guardandomi allo specchio, ho visto rughe d'espressione che non mi sono piaciute. Non c'entra la vecchiaia (e che cacchio... di candeline, l'ultima volta ne ho spente solo 30!!!), ma un'inquietudine che mi tira il viso, lo rende una maschera che non mi piace ma alla quale, pian piano, mi sto abituando.
Quella di una persona fredda, indifferente, strafottente. Quell'egoista bastardo che ho sempre temuto di diventare, dicendomi "Io? Il prototipo del bravo ragazzo. Quello della porta accanto? Capace di tutto ciò? No! Non è possibile!". Invece ti accorgi che è il contrario. Che tutto può accadere e che la tua anima cambi colore, lasciando trasparire un nero pece che stona con l'abbigliamento, ma si addice perfettamente a tutto quello che mi succede. Anima nera, cuore ridotto ad un muscolo che pompa sangue. Se da giorni mi chiedevo cos'era quello strano rumore che sentivo, adesso mi accorgo che è la pietra che m'avvolge il cuore a far eco contro la cassa toracica. Non fa male. Solo un fastidioso rumore, che ti tiene sveglio la notte. Che ti fa riflettere. Che è lì pronto, col suo monito, a ricordarti di odiarti ogni volta che passi davanti allo specchio.
Si chiama incapacità di amare. Frase ad effetto per i manuali di psicologia. Non ci credo. So che quello che ho dentro è un mare di sentimenti, pronto ad esplodere, pronto a restituirmi quel sorriso che riesco solo ad indossare, ogni giorno, ma che non sento mio. Forse qualche colpo di piccone. Forse un detonatore. Forse, semplicemente, far riemergere dal profondo, quella magia che rinfranca il cuore. Che colora l'anima. Ecco... forse servirebbe solo un pò di colore

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