sabato 21 luglio 2012

Un sorriso che riempie una pagina bianca

Era da un bel pò di tempo che non mi concedevo il piacere di scrivere su un vecchio quaderno di pelle. Uno di quelli che usano i grandi scrittori. Non che abbia ambizioni editoriali, ma per una volta m' andava di sentire il leggero fruscio della penna sulla carta. Pensieri. Aforismi. Storie che non hanno fine. E non hanno inizio. Frammenti destinati a restar lì. Per essere ripresi prima o poi. Giusto il tempo ch' arrivi una nuova ispirazione. Frutto di una bella canzone, comparsa per caso, e che proprio non riesci a togliere dalla testa. Magari basterà una serata come questa. Cielo stellato, brezza lieve sulla faccia ed una pagina bianca che chiede d' essere macchiata. Magari, più semplicemente, basterà pensare intensamente ad un sorriso. Uno di quelli che ti scaldano l' anima. Che regalano la primavera dei sensi. Che dà valore a quell' istante in cui viene percepito e a tutto il tempo in cui si trasforma in pensiero felice. Ripongo in un cassetto quel vecchio quaderno. Con la promessa di riprenderlo al più presto. Basterà solo concentrarsi. E quel sorriso penserà a tutto il resto...

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