mercoledì 26 settembre 2012

Lezioni di volo

Volare. Mi riprometto di spesso di imparare a farlo. Senza fretta però. Prima o poi. Comprenderò quando sarà il momento. Quando salendo sulla cima più alta, non guarderò in basso. Sarò troppo preso dal godermi il panorama. E in quello stesso istante il respiro non sarà spezzato dalla fatica. Sarà lento e calmo. Come un mare dopo la tempesta. Come un sole che compare dietro le nubi. Come una mente sgombra da qualsiasi altro pensiero che non sia quello di lanciarsi e lasciarsi trasportare dal vento. Sentirò il peso del corpo gravare sulle punte. E poi via. Piuma leggera nell' aria. Atomo di terra che si perde nell' infinito del cielo. Volare. Prometto spesso a me stesso di imparare a farlo. Forse non sarà stanotte, quando sarò impegnato a godermi questo magnifico cielo stellato. Né domattina, mentre i miei muscoli rincorreranno il cielo d' autunno che nasce. Ma lo farò. Mi prendo ancora del tempo. Quel tanto che basta per cadere ancora qualche volta. Il tempo d' aggiungere qualche sbucciatura alle ginocchia. Gli istanti necessari per rialzarsi e volgere lo sguardo al cielo. La destinazione, in fondo, è sempre stata quella...

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