venerdì 2 novembre 2012

La serietà di monsieur Magritte

"Dice sul serio monsieur Magritte? Crede davvero che sia necessario? No... non voglio mettere in dubbio la sua parola. Solo che... è strano. Pardon... insolito. Due amanti che coprono interamente il loro volto sono piuttosto... insoliti. Come dice? Beh... è vero. Non è necessario mostrare un volto per condividere un' emozione. Anzi... forse è meglio restare nell' anonimato. Per lasciare intimo quel momento. O forse, più semplicemente, per immaginare che sotto quel leggero strato di stoffa possa essere quella donna che attendo da una vita intera. Che compare, di tanto in tanto, a render speciale qualche mio sogno. Della quale avverto ogni respiro, in quel vento ch' accarezza la mia faccia. Ne percepisco le lacrime, quando cammino per strada nelle notti di pioggia senza ombrello. Quella, il cui sorriso ritrovo nel sole d' ogni mio giorno. Ha ragione monsieur Magritte. E la ringrazio di avermi aperto gli occhi. Non quelli attualmente celati da un leggero strato di stoffa che, ammetto, mi pizzica il volto. Parlo degli occhi dell' anima. Quelli che focalizzano, in questo momento, un' immagine dannatamente bella. Che nessun velo potrà mai coprire. Un' immagine che mi restituisce il sorriso. Ch' illumina questa mia notte".

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