domenica 17 marzo 2013

Al chiaro di luna con monsieur Matisse

"Si accomodi pure in terrazza monsieur Matisse. Da qui s' osserva meglio il panorama. Questa sera il cielo è terso. Chissà che non si trovi entrambi l' ispirazione. Lei per i suoi quadri. Io per le mie missive. Ritratti di parole ch' ogni sera prendono vita su fogli bianchi. E' mettere a nudo la propria anima monsieur Matisse... affidarsi ad emozioni che, talvolta non si riesce ad esprimere. E si finisce con la schiena curva su un vecchio pezzo di carta. Con una piuma intinta nell' inchiostro, e la flebile fiamma d' una candela come fonte d' ispirazione. Eppure s' ama monsieur Matisse... proprio come fa lei, quando il pennello sfiora la tela. Carezza di vernice e talento. Che rende un volto immortale, consegnandolo allo sguardo di passanti distratti. Ma pure agli occhi di sognatori attenti, che leggeranno tra quelle linee perfette, astratti sentimenti senza tempo. Le chiederei come si fa monsieur Matisse. Ma credo di conoscer già la risposta. Si ama. Col cuore, con la mente. Col respiro. Si rendon vivi sentimenti. Si dà respiro ad ogni pensiero. Grazie per avermi ascoltato monsieur Matisse... ritorno ai miei fogli bianchi. Trova i pennelli al solito posto. Si goda pure questo chiaro di luna. Magari riuscirà ad ispirarla".

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