domenica 10 giugno 2012

Il sogno... fai da te

‎... Mi merito un bel sogno questa notte. Lascio qualche appunto. Così che domattina possa alzarmi col sorriso, perché sarà stato un gran bel sogno. Di quelli reali. Che ti regalano il sorriso per il resto della giornata. E forse pure per i giorni a venire. Dovrà esserci una panchina. Erba tagliata di fresco e, pochi passi più avanti, degli asfodeli. Fiori che forse neanche esistono. Dei quali non conosco né la forma, né il colore. Figuriamoci il profumo. Ma il solo nome mi stuzzica la fantasia. E in un sogno del genere di fantasia deve essercene tanta. Che ci sia un sottofondo musicale. Una di quelle orchestrine da metropolitana. Archi, fiati, corde pizzicate. E un assolo di fisarmonica ogni tanto. Inutile dire che m' aspetto un tramonto. Uno di quelli estivi. Col cielo che diventa rosa e il sole che s' eclissa pian piano, trasformandosi in un cielo stellato. E dopo che il giorno avrà fatto il suo corso, un accenno di pioggia. Un lieve temporale estivo. Quel poco che basta a rendere più romantico il sogno. Che vi ricordo essere il mio sogno. Ed avendone la facoltà, decido anche le condizioni atmosferiche. E' godendomi la pioggia seduto su una panchina, sotto un cielo di stelle, col profumo dell' erba appena tagliata che si fonde a quello degli asfodeli, mentre una piccola orchestra da metropolitana sta suonando, che comparirai tu. Ancor più bella di come ti potessi immaginare. Sarà in quel preciso istante che comparirà sul mio volto un sorriso. Che m' accompagnerà al risveglio. E che resterà sul mio viso per tutto il giorno. E per molti giorni a venire...

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