domenica 10 febbraio 2013

Le passioni di madame Szymborska

"Si accomodi pure madame Szymborska. Le spiace se la chiamo soltanto Wislawa? Sa... temo di sbagliare la pronuncia del suo cognome. La ringrazio. Ecco... madame Wislawa volevo chiederle della chiave. Si... la chiave per accedere all' universo femminile. Ecco... in realtà a me interesserebbe solo quello spicchio di universo che nasce e finisce nel suo sorriso. Beh... non è facile descriverlo. E' come... il più bello spettacolo del creato. Qualcosa ch' ispirerebbe la sua penna per pagine e pagine. No... non esagero. Glielo assicuro. Sa... vorrei tanto che quel sorriso rispondesse ad un mio sguardo. Magari di primo mattino, appena svegli. Dopo aver trascorso la notte insieme. Una di quelle in cui si fa l' amore. E due corpi divengono luce che taglia il buio. Madame Wislawa... vorrei tanto esser bravo come lei a raccontare i sentimenti. Ed aver altrettanto coraggio d' aggiungere un nome a ciò che scrivo. In calce ad una lettera. O al termine d' una rima. Chissà... magari un giorno ci riuscirò. E da quel coraggio riceverò in dono quella chiave che mi permette di conoscere l' universo femminile. O forse soltanto quel frammento che m' interessa. Come dice? Penso troppo? Ha ragione madame Wislawa... ma forse per questo ha accettato il mio invito. Ha letto nei miei occhi quella fragilità pensante che tanto le piace. Magari in un' altra vita riuscirò pure ad ispirare una sua poesia. Per il momento si metta comoda... ancora qualche istante e il tè sarà pronto..."

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