venerdì 15 febbraio 2013

Sogni fatti di sabbia

I piedi affondati nella sabbia. Affinché il mare m' accarezzi i talloni, ma non m' allontani d' un passo dalla riva. Il naso levato verso il cielo. Sicché possa scrutare questo uggioso cielo notturno alla ricerca del tuo sguardo. Stelle, che squarciano il buio e segnano la rotta del mio essere. Canzone antica è lo scrosciare di questa pioggia, che copre col suo velo i sogni tuoi. Punte d' equilibrista che sfiorano il cielo e in bilico raggiungono i miei pensieri. E ti ritrovo lì, nell' alba d' un nuovo giorno, scandito da raggi del sole che fendono il buio. Bagliori che gocciolano sulla tela della notte. E danno luce al tuo sorriso. Corollario di un' immagine senza tempo che ammalia lo sguardo. E il cuore. E' storia di mare l' esistenza tua. Aria salata, ch' invade ogni mio respiro. Brezza marina è il sapore d' un bacio mai dato. Che da una vita attendo e ch' ogni notte sogno. Con gli occhi rivolti alle stelle e i piedi affondati nella sabbia.

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